Pagina 20, Cronaca
«E' ancora possibile affidare la gestione degli impianti sportivi comunali a società dilettantistiche locali». Lo annuncia l'onorevole Simonetta Rubinato, dopo che il governo ha accolto un suo ordine del giorno alla manovra correttiva di bilancio.«Uno spiraglio positivo per i comuni alle prese con l'affidamento della gestione di palestre e impianti sportivi per l'annata sportiva 2017/8, che inizia a settembre», conferma l'esponente Pd «in attesa del generale riordino della materia, è stata accolta la mia proposta di far valere, nell'affidamento dei servizi di gestione degli impianti sportivi privi di rilevanza economica, e lo è la maggior parte di quelli di comuni piccoli e medi, il criterio di preferenzialità a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche del territorio».Le amministrazioni avevano sollevato il problema - gare e bandi non avrebbero più garantito la gestione alle società locali - davanti all'Associazione comuni della Marca, segnalando le difficoltà in cui si trovano amministratori e funzionari comunali nel continuare ad affidare, con modalità semplificate, la gestione degli impianti alle associazioni sportive del volontariato locale. E questa aveva sollecitato un intervento alla parlamentare «La norma nella finanziaria 2003 e le normative regionali di attuazione», conclude Rubinato, «hanno consentito sino ad oggi, pur tenendo conto dei principi di imparzialità, trasparenza ed efficienza, ai Comuni di affidare palestre e o spazi per l'attività sportiva all'aperto a società dilettantistiche che, a fronte di un modesto contributo e quindi con un risparmio anche per la finanza pubblica, hanno garantito attraverso volontari la fruibilità degli impianti. Ora si tratta di evitare uno stallo che impedirebbe a molti comuni di continuare a garantire, con un minimo impiego di risorse, la promozione dello sport sociale per ragazzi e anziani».