Veneto, dal governo una sponda per l'autonomia

01 giugno 2014

"Sono davvero contenta di vedere che altri colleghi del Pd Veneto hanno abbracciato il tema dell'autonomia responsabile, su cui mi sto battendo da tempo. In particolare sono soddisfatta che si sia intesa l'importanza politica - soprattutto per la nostra regione - di reintrodurre la possibilità dell'autonomia differenziata nell'art. 116 della Costituzione, che è l'articolo dedicato alle regioni a statuto speciale, come ho affermato negli incontri interni al Pd, perché non basta la semplice delega di materie e funzioni come prevista nel nuovo articolo 117, concetto completamente diverso dal riconoscimento dell'autogoverno dato alle speciali. Su questo punto è aperta una discussione nel partito". Lo afferma Simonetta Rubinato, deputata del Pd commentando la notizia della presentazione al Senato di un emendamento a prima firma del democratico Santini.

"Qualcuno - osserva la parlamentare - pensa che la mediazione con il governo si può trovare ritoccando il comma 5 dell'art. 117. Io credo sarebbe un grave errore e per questo ne ho discusso con il Ministro Boschi a margine del seminario promosso dal Pd il 5 maggio scorso con una schiera di costituzionalisti. Le ho spiegato come nell'attuale riforma del Titolo V il rapporto tra regioni speciali e ordinarie risulti ancor più penalizzante per le regioni ordinarie come il Veneto, perché, mentre mantiene tutti i privilegi delle prime, ricentralizza per le seconde ben 21 materie - con conseguente espansione della burocrazia statale - facendo arretrare l'autonomia di tutte le regioni ordinarie senza distinguere tra gestioni virtuose e non. Maria Elena si era dimostrata interessata alla mia proposta di concedere, attraverso una trattativa tra Governo e singola Regione, l'autonomia differenziata solo alle regioni ordinarie che presentino idonei indici di virtuosità sulla base di parametri oggettivi di fabbisogni e costi".

"L'emendamento dei colleghi senatori, con cui ci siamo coordinati insieme al segretario regionale De Menech, - conclude l'on. Rubinato - dimostra che dal Governo si è aperta una sponda nella direzione da me auspicata. Sponda che va percorsa fino in fondo perché è chiaro che o si prevede finalmente la possibilità concreta anche per le regioni ordinarie di raggiungere l'autonomia differenziata o si deve riconoscere al Veneto la specialità, sussistendo tutte le motivazioni per cui è stata a suo tempo concessa ad altri".

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pubblicata il 01 giugno 2014

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