Organi di controllo delle societŕ di capitali: siano nominati da un organismo terzo
25 febbraio 2011
Oggi gli organi di controllo delle società di capitali vengono nominati da chi deve essere controllato. Una situazione che rischia di minare l’indipendenza del professionista indotto ad assumere atteggiamenti accomodanti dovendo valutare ed esprimere giudizi su chi, di regola, lo nomina, gli corrisponde il compenso ed eventualmente lo può o meno rinnovare nell’incarico. Per separare in maniera netta il controllato (società) dal controllore (sindaco) è necessario che la nomina sia affidata ad un organismo terzo e indipendente. E’ questa la principale novità normativa contenuto in un progetto di legge predisposto dall’on. Carlo Ciccioli, sottoscritto anche da Simonetta Rubinato.
Questa proposta presenta il duplice vantaggio di dare a tutti i professionisti l’opportunità di avere incarichi sindacali aumentando così la loro professionalità e di consentire alle società stessa e alla pubblica amministrazione quei requisiti di indipendenza e di correttezza dei controlli tali da garantire il buon andamento dell’economia e da evitare il compimento di operazioni irregolari e in alcuni casi illecite.
pubblicata il 25 febbraio 2011