Un codice etico per garantire l'integritŕ della classe politica
14 gennaio 2012
![antipolitica antipolitica](../../public/Image/vi_segnalo/antipolitica.jpg)
L’ondata di antipolitica che minaccia di travolgere ogni giorno con rinnovata intensità chi riveste, su mandato elettorale, incarichi istituzionali, richiede una presa di posizione chiara e netta sui valori e sui criteri che devono stare alla base dell’agire politico. Per recuperare credibilità e ridare fiducia ai cittadini è urgente che la politica affronti alcune questioni prioritarie, come una nuova legge elettorale che riconsegni agli elettori il potere di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento e una riforma del loro trattamento economico equa e trasparente che si rifaccia alla media europea.
Oltre a questo, come è buona prassi già da tempo in alcuni Paesi europei, appare anche necessario dotare con urgenza l’ordinamento italiano di credibili e trasparenti sistemi di valutazione e garanzia dell’etica pubblica e dell’integrità della classe dirigente politica. Come? Introducendo un codice etico che prevede una serie di regole deontologiche e di meccanismi di controllo e sanzione in grado di garantire la correttezza e la moralità dei comportamenti di coloro che ricoprono, a tutti i livelli, cariche elettive o di nomina politica. E’ questo quanto si propone la mozione allegata dell’on. Paola Binetti che ho in modo convinto sottoscritto.
pubblicata il 14 gennaio 2012