Finanziaria 2010: provvedimento insufficiente, per combattere la crisi servono le riforme

15 dicembre 2009


Signor Presidente, onorevole rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, 

colgo l'occasione di questo intervento per esprimere anche personalmente - già lo ha fatto il segretario del Partito Democratico - la mia solidarietà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ribadendo, ancora una volta, che l'aggressione di cui è stato vittima è un atto che va fortemente condannato.


È vero che si tratta di un gesto opera di una persona con problemi psichici, ma non per questo va sottovalutato, perché è il segnale che si è oltrepassata la misura. A tutti e, in particolare, a chi ha responsabilità politiche e di Governo, deve suonare come un monito per ricondurre il confronto politico su toni degni di un Paese democratico e civile.


Il clima avvelenato, frutto di un'esasperazione di parole, di slogan e di messaggi, ha contagiato tutti senza distinzioni; in qualche modo, anche oggi, ne siamo stati spettatori e protagonisti in questo Parlamento. Proprio in questo momento, invece, con i problemi “caldi” che ha il Paese, avremmo bisogno di istituzioni un po' più “fredde”. La crisi economica sta intaccando il tessuto sociale, segnali di tensione sono da tempo nell'aria e spetta al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche raffreddare i toni.

Faremmo bene la nostra parte compiendo insieme uno sforzo per riportare l'attenzione sui problemi del Paese, abbandonando la lotta politica come scontro tra persone, abbandonando anche una certa personalizzazione della politica e tornando a confrontarci sui problemi degli italiani... 

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pubblicata il 15 dicembre 2009

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