Caso Lusi: iscritti ed eletti parte civile

01 febbraio 2012

"Oggi i partiti sono associazioni private non riconosciute: occorre prevedere una regolamentazione giuridica della loro forma di costituzione e del loro funzionamento assieme alla pubblicità dei loro bilanci e delle loro fonti di finanziamento, assicurando la massima trasparenza. La vicenda giudiziaria del sen. Luigi Lusi, già tesoriere della Margherita che, come lui stesso sembra ammettere, si è appropriato dei rimborsi elettorali per uso personale, è un nuovo pugno nello stomaco per chi crede nella politica come servizio al bene comune. Così non si può andare avanti". L'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd, è indignata per l'ennesimo caso destinato a ‘rendere il distacco dei cittadini dalla politica ancor più profondo'.

"Se a questa vicenda, aggiungiamo anche quella di Lino Brentan, agli arresti domiciliari per aver favorito, secondo le accuse, le ditte ‘amiche' negli appalti pubblici nel veneziano - spiega - dobbiamo ammettere che quella di ieri è stata una brutta giornata per la politica. Tutti hanno diritto alla presunzione d'innocenza, ma se le imputazioni si dimostreranno vere gli iscritti alla Margherita e al Pd dovrebbero davvero costituirsi parte civile, anche nei confronti di chi aveva il dovere di vigilare".

"Dal 2002 al 2006 sono stata coordinatore della Margherita per la provincia di Treviso - ricorda -. Ora scopro che mentre io ero impegnata, insieme ad altri amici, a sostenere il partito sul territorio, in modo del tutto volontario, poi qualcuno ha pensato di usare la cassa per acquistare appartamenti nel centro di Roma. Oltre a fare chiarezza sulle responsabilità personali, occorre porre le basi normative per cercare di evitare che fatti come questi si ripetano, ne va della dignità degli iscritti e degli eletti onesti".

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pubblicata il 01 febbraio 2012

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