"L'imminente arrivo di 50 carabinieri in provincia di Treviso è davvero una buona notizia per la sicurezza dei nostri cittadini". Ad affermarlo con soddisfazione è la Senatrice del Pd Simonetta Rubinato, che esattamente una settimana fa aveva presentato al ministro dell'Interno Amato una interpellanza nella quale, tra l'altro, chiedeva ancora l'invio di un congruo numero di nuovi agenti in tempi brevi.
"Di queste 50 unità in arrivo, 45 sono dovute ad un aumento dell'organico: è un particolare molto importante perché sta a significare, e lo ha confermato lo stesso ministero dell'Interno, che questo governo ha preso atto del mutamento del fenomeno criminale che ha interessato negli ultimi anni la nostra provincia. Sono fiduciosa che presto arriveranno segnali positivi anche sul fronte dell'incremento delle forze di polizia".
Ieri sera, durante la dichiarazione di voto al decreto sicurezza nell'aula del Senato, la parlamentare trevigiana ha ricordato che in un atto di sindacato ispettivo del marzo scorso aveva rappresentato la crescita della criminalità dei Paesi dell'est nel nostro territorio, rammaricandosi perché il governo è intervenuto solo dopo la tragedia di Tor di Quinto, ma dandogli atto di aver recepito, a differenza dell'esecutivo Berlusconi, la normativa europea sulle squadre investigative comuni ai Paesi Ue e la direttiva comunitaria che cambia le regole per l'ingresso e il soggiorno dei cittadini comunitari, chiedendo loro la prova dei mezzi di sussistenza.
"Buone notizie sono in arrivo anche dalla Camera, dove si sta svolgendo l'esame della Finanziaria - prosegue Rubinato - : per la sicurezza, dopo i 220 milioni di euro aggiuntivi del Senato, dovrebbero arrivarne a breve altri 170, risorse destinate a circa 4500 nuove assunzioni, automezzi e attrezzature. Non dimentichiamo poi che il pacchetto sicurezza approvato dal governo contiene anche proposte di legge per la sicurezza urbana, per la certezza della pena, per l'istituzione della banca dati del Dna e per il contrasto alla criminalità organizzata. A differenza di chi si limita a cavalcare le paure dei cittadini e a spargere i semi della xenofobia, stiamo dimostrando di rispondere con i fatti all'emergenza criminalità".
