Rifiuti: proroga Sistri? Non basta

26 maggio 2011

"Apprendiamo con favore che il ministero dell'Ambiente ha finalmente riconosciuto le gravi inefficienze del Sistri, emerse con evidenza in occasione del ‘clic day' promosso dalle associazioni imprenditoriali l'11 maggio scorso. Ma la nuova proroga concessa per l'entrata in vigore del sistema non risolve tutti i problemi causati alle imprese e agli enti locali fino ad oggi. A partire dai contributi che i soggetti tenuti ad iscriversi al Sistri hanno già dovuto versare negli anni 2010 e 2011 per un servizio non funzionante. Per questo con un'interpellanza urgente abbiamo chiesto al Governo di rispondere in Aula se intende, oltre a prorogare l'avvio del sistema al 1^ gennaio 2012, anche di compensare i contributi già pagati dalle aziende e dagli enti locali con quelli ancora da pagare nel momento in cui il sistema sarà operativo in modo efficiente". A parlare è Simonetta Rubinato, deputata democratica prima firmataria dell'interpellanza urgente presentata ieri sul tema ai ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico sottoscritta da una quarantina di colleghi (tra i quali anche Letta, Fioroni, Gentiloni e D'Alema).

"Noi rimaniamo tuttora dell'idea - spiega - che sarebbe preferibile una proroga per tutti fino al 31 dicembre 2011. In ogni caso il Governo deve dirci a quanto ammontano i contributi già versati allo Stato per gli anni 2010 e 2011, si vocifera siano almeno 100 milioni di euro, e deve dire con chiarezza come intende ristorare imprese ed enti locali che hanno già pagato".

"Non vorremmo - conclude l'on. Rubinato - che il Ministero dell'Ambiente abbia accolto le richieste delle associazioni imprenditoriali di concedere un'ulteriore proroga dell'entrata in vigore del Sistri soltanto per cercare di evitare l'aprirsi di un contenzioso. Il problema dei contributi già versati inutilmente esiste e va risolto".

 

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pubblicata il 26 maggio 2011

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