"Se consideriamo - continua l'on. Rubinato - che l'organico a disposizione della Questura varesina era già all'inizio del 2010 più del doppio di quello in servizio allora a Treviso, e che nel recente passato il ministero dell'Interno ha già inviato 29 nuovi agenti contro i soli 2 destinati alla nostra Questura, appare evidente la discriminazione: i voti leghisti di Varese valgono molto più di quelli trevigiani".
Di fronte alla latitanza di questo Governo, la parlamentare democratica si chiede "il presidente Muraro, il governatore Zaia, pure lui trevigiano, e il ministro Sacconi sono d'accordo con il ministro Maroni o pensano che a Treviso dovrebbe essere riservato lo stesso trattamento di altre province del Nord, come Varese?".
"In ogni caso - conclude - io continuerò a denunciare questo vergognoso silenzio: non è accettabile inaugurare in pompa magna la nuova sede della Questura e poi non garantire condizioni di lavoro sostenibili per gli operatori addetti, che pure si impegnano con dedizione a servizio della sicurezza dei cittadini".
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