Famiglie numerose punite dal Governo

22 settembre 2011

Una delegazione dell'Anfn si è radunata nel pomeriggio davanti a Montecitorio per sensibilizzare il parlamento sulla grave situazione in cui versano le famiglie numerose. E hanno consegnato ai parlamentari le loro proposte, prima fra tutte la richiesta di avviare al più presto la riforma fiscale che tenga conto dei carichi famigliari. "Il Governo Berlusconi ha fatto tante promesse, ma non ha dato nessuna risposta agli appelli delle famiglie numerose - commenta l'on. Simonetta Rubinato, componente Pd in Commissione Bilancio della Camera anzi, se non rimetterà in discussione i tagli lineari alle detrazioni fiscali introdotti con la recente manovra, che assieme all'aumento dell'Iva peseranno fortemente sui bilanci familiari, porterà alla disperazione migliaia di papà e mamme".

Secondo la parlamentare democratica, le proposte presentate oggi dai rappresentanti dell'Anfn sono "legittime e condivisibili e sono nel solco di quanto prevede la nostra Costituzione agli articoli 29 e 31".

"Nel garantire loro il nostro impegno - spiega l'on. Rubinato dopo aver incontrato, assieme ad altri parlamentari, la delegazione davanti a Montecitorio - ho ribadito la mia condivisione della proposta del c.d. fattore famiglia. Oggi la no tax area è di circa 7.000 euro a prescindere dal numero dei componenti del nucleo familiare. Così la famiglia paga le tasse sulle stesse spese che sono necessarie al mantenimento dei figli. La mia convinzione è che vada introdotta nella stessa Costituzione una norma che preveda la non tassabilità del minimo vitale, tenuto conto dei componenti della famiglia, come avviene in Germania".

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pubblicata il 22 settembre 2011

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