L'on. Rubinato aveva presentato in Commissione numerosi emendamenti. Uno in particolare mirava ad allentare i vincoli del patto di stabilità sui bilanci dei Comuni, al fine di sostenere la spesa sociale, la sicurezza urbana e la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici. "Il rimborso dell'Ici previsto in Finanziaria, anche se mancano all'appello più di 300 milioni di euro per il 2008, era semplicemente un atto dovuto. I sindaci del Nord chiedono ben altro al Governo, domandano di poter pagare le ditte che reclamano da mesi i soldi per opere ormai compiute, di poter fare investimenti sul territorio. Interventi che sarebbero di grande aiuto per far ripartire l'economia locale. Ma anche questo mio emendamento è stato bocciato, come pure quello che chiedeva di rivedere gli studi di settore o di ridurre gli oneri per le imprese".
"Bocciato anche l'emendamento con cui chiedevo di raddoppiare le risorse destinate alla comunità di Vallà di Riese Pio X colpita dalla tromba d'aria. Forse quei soldi sono previsti in un fondo generico (di 50 milioni) destinato ai territori colpiti da calamità naturali nell'ultimo triennio? Non resta che attendere, come pure per le scuole paritarie, nel buon cuore del Governo". Nel momento di abbandonare la seduta della Commissione, l'on. Simonetta Rubinato, ha commentato: "In questo modo si svilisce il ruolo dei parlamentari, di opposizione ma anche di maggioranza. La Finanziaria che approda in aula è nata nelle stanze segrete del Governo e dei partiti che lo sostengono".