Simest, il Governo impartisce direttive a difesa del ‘Made in Italy' agroalimentare

11 luglio 2012

“E’ importante che, dopo la nostra interrogazione, presentata il 1° dicembre scorso, il Ministero dello sviluppo economico abbia impartito, a marzo scorso, delle direttive per contrastare la pratica dell’italian sounding, che arrivano alla revoca della partecipazione della Simest Spa in quelle imprese che adottano pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori e del made in Italy”. L’on. Simonetta Rubinato, dopo essersi fatta portavoce alla Camera, assieme al collega deputato del Pd, Nazzareno Nicodemo Oliverio, dell’istanza sollevata anche dalla Coldiretti trevigiana, si dice soddisfatta dell’impegno assunto dal ministro Corrado Passera a difesa dei consumatori e dei prodotti agroalimentari ‘made in Italy’ ma invita a non abbassare la guardia.

“Ora – spiega - occorre vigilare sulla applicazione delle direttive governative e per questo è utile la relazione che annualmente deve essere presentata al Parlamento sull'attività della Simest: in tale sede il Ministero dello sviluppo economico dovrà dar conto degli esiti dei controlli effettuati sulle operazioni di partecipazione con particolare riferimento al settore agroalimentare. Importante è anche la vigilanza che svolgono le associazioni di categoria, come la Coldiretti provinciale. Su questo ho già informato il al presidente trevigiano Fulvio Brunetta”.
 
 
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pubblicata il 11 luglio 2012

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