Latteria Soligo: tempi certi crediti Iva

31 maggio 2012

"Lo Stato non può continuare ad utilizzare le nostre imprese e in particolare le aziende lattiero-casearie venete per procurarsi prestiti forzosi a condizioni molto più favorevoli di quelle praticate sul mercato. So bene che la situazione di liquidità dello Stato non è delle migliori, ma il Governo deve fare di più perché siano versati tempestivamente alle imprese i rimborsi Iva, che in alcuni casi avanzano ancora dall'ultimo trimestre 2010, con un tempo d'attesa che va dai 17 ai 20 mesi d'attesa, e credo che dovrebbe essere stabilito per legge un termine certo entro il quale lo Stato deve effettuare il pagamento a rimborso dei crediti fiscali. E' in gioco il futuro di aziende sane che danno lavoro a circa 400 persone, oltre a quasi 650 aziende agricole associate che forniscono il latte". A dichiararlo è l'on. Simonetta Rubinato, replicando alla risposta avuta ieri in Commissione Finanze della Camera dal Governo all'interrogazione che aveva presentato assieme ai colleghi Alberto Fluvi e Giampaolo Fogliardi con riferimento alle Latterie Vicentine, alla Latteria Soligo e alla Centrale del Latte di Vicenza.

"Siamo insoddisfatti di quanto ci ha risposto il sottosegretario Vieri Ceriani - commenta la parlamentare trevigiana - perché non ci basta sapere che il Ministero dell'Economia ha disposto uno stanziamento di 2,2 miliardi di euro per pagare nel mese di giugno i rimborsi Iva riferiti a saldo dell'anno di imposta 2010 e solo in parte quelli del primo e secondo trimestre 2011. Noi chiedevamo al Governo anche di mettere le nostre imprese, e in particolare le Latterie venete, in condizioni di programmare i loro piani finanziari con certezza per non trovarsi ancora in crisi di liquidità a causa dello Stato".

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pubblicata il 31 maggio 2012

 
 
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