"La Tares come oggi impostata - spiega l'on. Rubinato - oltre a suscitare forti dubbi sulla sua costituzionalità in quanto tributo destinato alla copertura di servizi indivisibili, come l'illuminazione delle strade o la polizia municipale, che dovrebbero essere già coperti da addizionale Irpef ed Imu, rischia di disincentivare i comportamenti virtuosi maturati in ampie aree del nostro Paese, mandando a monte anni di lavoro di Comuni ed Enti di gestione dei rifiuti orientata ad una migliore efficienza ambientale".
I firmatari dell'odg sostengono che "per un servizio come quello sui rifiuti, la forma più equa, razionale e in linea con le norme comunitarie (chi più inquina più paga) è proprio quella di una tariffa commisurata ai rifiuti prodotti e al servizio reso".
Il Governo, accogliendo l'ordine del giorno Rubinato, si è impegnato infine a consentire che le modalità di pagamento della tariffa siano le più ampie possibili, secondo le forme normalmente utilizzate da parte dei gestori facilitando l'accesso al pagamento da parte dei cittadini (bollettini postali, RID, MAV, modalità online, sportelli lottomatica, ecc).