Treni, pendolari penalizzati

29 maggio 2013

I sindaci di Marcon, Quarto d'Altino e Roncade si schierano con i pendolari contro i disservizi del trasporto ferroviario regionale. E chiedono che la Regione Veneto avvii al più presto un confronto con amministratori dei Comuni interessati e comitati dei cittadini sulla proposta di orario cadenzato, in particolare con riferimento alla tratta Venezia-Portogruaro. Nella lettera inviata stamane al Governatore Luca Zaia e all'assessore Renato Chisso, i primi cittadini Andrea Follini, Silvia Conte e Simonetta Rubinato, esprimendo apprezzamento per lo sforzo fatto di aumentare il numero delle corse, rilevano però il rischio che siano penalizzate ad esempio "le fasce della prima mattina e della sera, particolarmente importanti per i turnisti e per i residenti dell'area metropolitica veneziana ma anche per i turisti, andando in alcuni casi ad eliminare - senza modalità sostitutive - treni ad oggi apprezzati dall'utenza".

"Si tratta di un progetto di forte impatto - spiegano i sindaci - che meriterebbe una sperimentazione su alcune linee, come hanno fatto altre Regioni virtuose, per poi valutarne la sua efficacia in accordo con le amministrazioni comunali e i comitati dei pendolari di ogni linea. La linea Mestre-Trieste, essendo libera da vincoli di interferenza con altre linee, ben si presterebbe come base per un progetto pilota".

Follini, Conte e Rubinato chiedono inoltre che la Regione, nell'ottica di una riforma del servizio di trasporto pubblico, prenda in esame anche altre proposte, come quella redatta dall'Associazione Ferrovie a NordEst, in grado di rispondere meglio alle mutate esigenze della collettività, a parità di costo.

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pubblicata il 29 maggio 2013

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