Pignoramento conti Comune di Farra di Soligo, interessati i Ministeri per trovare soluzione

08 giugno 2016

“Oggi, incontrato l'assessore Mattia Perencin e sentito il sindaco Nardi, dopo essere stata interessata anche dal locale circolo del Pd, mi sono attivata per capire quale soluzione tecnica sia possibile mettere in campo per evitare che la drammatica situazione finanziaria del Comune ricada pesantemente sui cittadini. Le norme vigenti prevedono infatti che non possano essere pignorate solo le somme del Comune necessarie a pagare i mutui, il personale e i servizi essenziali, ma funzioni come l'assistenza domiciliare agli anziani non rientrano tra questi. Né ritengo giusto in un caso come questo applicare la procedura di dissesto, visto che gli impatti finanziari negativi sul Comune derivano da una sentenza della Corte Costituzionale del 2007 che ha ritenuto solo in un tempo successivo illegittime le norme di legge prima applicate”. Lo afferma Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, in merito al caso di Farra di Soligo. 

“La soluzione perciò dovrebbe essere quella di costituire un fondo a livello nazionale a favore dei comuni che si trovino in situazioni analoghe a quelle di Farra. Ho sottoposto il caso al consigliere del premier sugli enti locali Luigi Marattin, al dirigente del Mef Salvatore Bilardo e al dirigente preposto agli enti locali del Ministero dell'Interno Giancarlo Verde. Mi è stato confermato dal prof. Marattin che il Governo sta lavorando a un decreto in materia di enti locali in cui si potrebbe inserire la previsione di un fondo ad hoc nei casi di sentenze che pongono a carico di comuni importi insostenibili per risarcimento danni a seguito di eventi imprevedibili e ho riscontrato la disponibilità a collaborare per trovare una soluzione anche al caso di Farra in occasione della conversione del decreto legge in Parlamento” conclude l’on. Rubinato.

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pubblicata il 08 giugno 2016

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