Oggi alla Camera Simonetta Rubinato ha incontrato, insieme alle colleghe deputate venete del Pd Sara Moretto e Gessica Rostellato, alcuni rappresentanti delle associazioni di risparmiatori delle ex Popolari venete, giunti a Roma per la manifestazione organizzata in piazza Montecitorio. Franco Conte di Codacons, Patrizio Miatello dell’associazione “Ezzelino III da Onara” e Fulvio Cavallari di Adusbef Veneto hanno rinnovato alle deputate le loro richieste. Da un lato, trovare delle risposte per i casi sociali più gravi, recuperando, anche attraverso un confronto con Intesa Sanpaolo, il fondo di solidarietà creato a suo tempo dalle due popolari venete prima della messa in liquidazione; dall’altro, pensare a qualche meccanismo arbitrale che consenta di individuare e garantire i piccoli risparmiatori vittime di reati bancari, che non hanno oggi la possibilità di ottenere giustizia dopo che Veneto Banca e Popolare di Vicenza sono state messe in liquidazione coatta amministrativa.
“Come ho ricordato oggi nella mia relazione in Aula sulla nota di aggiornamento al Def 2017 – spiega Simonetta Rubinato – dopo aver dato atto dell’impegno del Governo intervenuto sulla crisi del sistema bancario in modo mirato, rispettando i complessi vincoli europei e proteggendo gli interessi dei piccoli risparmiatori, rimane purtroppo aperta la questione relativa alla opportunità di prevedere ulteriori forme e modalità di tutela per i possessori di strumenti finanziari collocati con violazione dei doveri di informazione o di corretta esecuzione dell’operazione, vittime delle recenti crisi bancarie”. Un piccolo segnale in tal senso è contenuto nella risoluzione approvata oggi da Camera e Senato che impegna il Governo, tra l'altro, a “favorire, nell'ambito delle crisi bancarie e nel rispetto di quanto previsto dalle procedure europee e dai criteri stabiliti dalla legislazione vigente, il posticipo del termine previsto per accedere al beneficio del ristoro” per gli obbligazionisti subordinati delle ex Popolari.