Simonetta Rubinato, candidate Pd alle primarie del 30 novembre, stamane ha fatto appello al segretario regionale, Roger De Menech, perché attivi tutti i canali possibili per garantire un’ampia partecipazione dei veneti al voto. “Quella di domenica prossima – scrive la parlamentare – dovrà essere una festa della democrazia. Ma perché sia tale è necessario che il lavoro dei candidati, e dei loro volontari, sia affiancato dal convinto sostegno dell’organizzazione del partito perché si eviti di far credere agli elettori che il risultato è già scontato e si chiarisca che le primarie sono aperte a tutti, non solo agli iscritti”.
La candidata, che si era fin da subito opposta all’anticipo della data della consultazione popolare (“non favorisce la partecipazione dei cittadini e ha tolto spazio al confronto tra i candidati”), ricorda che ‘un buon esito delle primarie, oltre a premiare il lavoro di tanti circoli, darà anche la misura della capacità della dirigenza del Pd veneto di affrontare la vera sfida, quella della prossima primavera”.
“Da candidata del Pd, partito che ho contribuito a fondare, oltre che da parlamentare eletta attraverso le primarie – conclude Simonetta Rubinato – fa appello perché si evitino campagne che con l’obiettivo di screditare me, o chi dentro al Pd mi sostiene in questa competizione, finiscono per essere controproducenti all’immagine stessa del nostro partito, in cui io milito da sempre, con coerenza e senza mai aver cambiato casacca”.