Auto-ostruzionismo di Lega e Pdl sul decreto Milleproroghe e caos sul decreto incentivi

19 febbraio 2011

Il decreto Milleproroghe approderà martedì prossimo direttamente all’Aula della Camera senza passare prima dal voto delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio. Nell’Ufficio di presidenza delle due commissioni di venerdì scorso, Pdl e Lega, preso atto di non avere la maggioranza numerica, hanno smarcato il voto per evitare al governo di essere battuto alla conta, dopo due giorni di auto-ostruzionismo, in cui i deputati di Pdl e Lega si sono iscritti in massa a parlare. Il provvedimento approderà dunque in Aula senza mandato al relatore: a riferire all’Aula saranno i due Presidenti delle Commissioni e il governo porrà la fiducia sul testo approvato al Senato mercoledì scorso, per consentire l'approvazione del decreto entro il 27 febbraio prossimo, data ultima per la conversione in legge.

Nel testo sono state inserite al senato diverse novità che vanno dall'aiuto fiscale alle banche in vista dei maggiori vincoli di Basilea 3 alla tassa di 1 euro sui biglietti del cinema, dallo stop della tagliola sui precari alla proroga sul pagamento delle quote latte, dal ripristino (anche se solo in parte) dei fondi per l'editoria e le Tv locali alla tassa sui terremoti e i rifiuti. Inoltre nel decreto sono previsti il mantenimento del blocco degli sfratti per le famiglie disagiate, la possibilità per Poste italiane di acquistare quote della futura Banca del Sud (clicca qui per visualizzare i principali contenuti del decreto).

L’on. Simonetta Rubinato, dopo che i gruppi di opposizione hanno deciso di limitare il numero delle proposte emendative, tenuto anche conto della blindatura del testo, ha presentato, assieme ai colleghi della Commissione Agricoltura, un emendamento per chiedere il rifinanziamento per almeno 25 milioni di euro per l’anno 2011 dell'attività di selezione genetica zootecnica, di controllo della qualità del latte e della carne che le Associazioni provinciali Allevatori svolgono da oltre venti anni su delega del Ministero delle Politiche Agricole e poi delle Regioni in forza della legge 15.1.1991 n. 30. Dopo che l’emendamento è stato dichiarato inammissibile, l’on. Rubinato ha presentato ricorso ed è intervenuta in Commissione Bilancio, nella seduta del 17 febbraio, sottolineando la gravità della decisione della maggioranza di far venire meno, attraverso la soppressione del relativo finanziamento, un’attività essenziale come la selezione genetica del bestiame, arrecando un grave pregiudizio non solo all’economia che ruota attorno a questa attività ma anche alla sicurezza alimentare di tutti i cittadini. La Presidenza delle Commissioni ha confermato l’inammissibilità, stabilendo non trattarsi di una proroga e la mancata attinenza al contenuto del Milleproroghe. Naturalmente molti altri emendamenti hanno fatto questa fine, la qual cosa è abbastanza risibile, visto che al Senato non solo sono stati ammessi gli stessi emendamenti, ma sono anche state introdotte nel maxiemendamento una serie di disposizioni che nulla hanno a che fare con proroghe, oltre a una serie di microfinanziamenti utili solo per distribuire qualche mancia.

La mancanza da parte del Governo della maggioranza dei voti in Commissione Bilancio ha fatto saltare questa settimana anche il parere che le Commissioni della Camera dovevano dare allo schema di decreto legislativo sul riordino degli incentivi del sistema produttivo, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri e presentato come una delle misure principali per il rilancio dello sviluppo. La delega data al Governo dal Parlamento risale al 2009, mentre il provvedimento è stato presentato alla Camera l'11 febbraio scorso ed è arrivato alla Commissione attività produttive e alla Commissione  Bilancio solo martedì scorso, mentre il termine per l'esercizio della delega scadeva il 15 febbraio. Il Governo deve assumersi tutta la responsabilità per questo stop, primo, per aver dato attuazione alla delega legislativa con così grave ritardo, secondo, per non aver inserito una proroga ad hoc nel Milleproroghe.

 

PER UN APPROFONDIMENTO LEGGI L'ARTICOLO:

mimetype  "PER IL RIORDINO INVENTIVI SALVATAGGIO DIFFICILE" - IL SOLE 24 ORE, 17 FEBBRAIO 2011 (93 KB)


pubblicata il 19 febbraio 2011

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