"L'accordo predisposto dalla Regione - continua l'on. Rubinato - ha il sapore di una beffa perché pratica il federalismo dello scaricabarile. I nostri Comuni si fanno già carico, oltre che della costruzione e manutenzione degli asili pubblici e dei loro servizi di mensa e trasporto, anche di sostenere con consistenti contributi le scuole materne paritarie che, lo ricordo, coprono oltre il 68% della domanda delle famiglie venete. La Regione Veneto anziché aumentare il suo misero contributo, chiede ai sindaci di farsi carico anche dei costi che dovrebbe sostenere lo Stato, ignorando che non si possono fare le nozze con i fichi secchi".
"Il vero federalismo si attua soltanto se oltre alle funzioni si trasferiscono alle autonomie locali anche le risorse necessarie per garantire i servizi" spiega la parlamentare. Che osserva: "Voler promuovere l'ampliamento dell'offerta educativa per l'infanzia nel territorio è un proposito assolutamente condivisibile, ma rischia di essere una presa in giro alle nostre famiglie se ai Comuni non vengono trasferite anche le risorse per poter aprire nuove e ulteriori sezioni". "Non mi si dica - conclude l'on. Rubinato - che è un problema di risorse, perché quando si tratta di trovare nel bilancio di previsione 2011, all'esame in questi giorni del Consiglio regionale, 800 mila euro per l'identità veneta, i soldi ci sono!".
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