"Se sul fronte regionale c'è da essere fortemente preoccupati - spiega la deputata democratica - sul fronte dello Stato, alla buona notizia che sono stati trovati i 245 milioni di euro senza passare per la vendita delle frequenze digitali, si aggiunge quella cattiva di un taglio dello stanziamento già a bilancio per cui mancano all'appello nel 2011 40 milioni rispetto al 2010. Inoltre permane il problema dei tempi dell'erogazione dei contributi. Spero che già in questa settimana il ministro Tremonti risponda all'interrogazione e faccia finalmente chiarezza sui dati".
Nel frattempo l'on. Rubinato si è rivolta direttamente al ministro dell'Istruzione Gelmini per sottoporre la proposta che, a decorrere dal corrente anno, i contributi erogati dalle regioni e dai comuni per il funzionamento delle scuole d'infanzia paritarie non siano computati ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno nell'ambito delle regioni in cui tali scuole rappresentino oltre il 50 per cento dell'offerta formativa delle scuole dell'infanzia. "Il ministro Gelmini - conclude - si è impegnata a far studiare dai suoi uffici la proposta. Sarebbe una boccata di ossigeno per i Comuni e per le nostre scuole materne paritarie!".
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF (103 KB)