Sarà Lamon, comune che per primo ha sollevato con il referendum del 2005 l’istanza autonomista, la prima tappa del laboratorio itinerante “Veneto 2015-2025 BarCamp” promosso da Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, assieme ad alcuni sindaci, tra cui anche Vania Malacarne. L’incontro, in programma sabato 9 agosto, dalle 10 alle 17 presso la sala don Gaio, vedrà amministratori, rappresentanti di categorie, imprenditori, professionisti confrontarsi secondo la formula della non- conferenza (“tutti partecipanti, nessuno spettatore”), sul tema “Il Veneto che manca”.
“L'elaborazione di una agenda politica veneta per il prossimo futuro – spiega Vania Malacarne, sindaco di Lamon - non può trascurare il grande e complesso tema della montagna. Qui, più che altrove, s'impone l'esigenza di un autogoverno spinto che consenta di governare le fragilità e valorizzare le potenzialità. Questo fu uno dei messaggi che lanciammo con il nostro referendum costituzionale del 2005 per il cambio di Regione. Rimane di grande attualità e il tempo ne ha solo provato la forza: siamo stati laboratorio e confermeremo questa nostra vocazione ospitando Veneto Barcamp sabato prossimo”
Con il campus itinerante che prende avvio da Lamon, i promotori intendono fare appello alle energie civiche e alle competenze diffuse nella società veneta per contribuire in modo nuovo e partecipato ad indirizzare le prossime politiche pubbliche regionali. L’obiettivo infatti è quello di mettere assieme idee e progettualità in vista della scadenza elettorale della primavera 2015 quando i veneti saranno chiamati al rinnovo del Consiglio regionale. Il programma prevede dopo la registrazione dei partecipanti, la presentazione del progetto Veneto 2015-2025 a cui seguiranno gli interventi delle numerose persone già iscritte a portare il proprio contributo su temi importanti come l’autonomia del Veneto, la sopravvivenza dei territori montani, le imprese competitive, l’ambiente ed il territorio.