Non possiamo risolvere i problemi se non abbandoniamo il modo di pensare che li ha creati - A. Einstein

DDL cofirmatario - pg. 6

Atto Senato 1904 - Disposizioni per la tutela ed il sostegno delle madri lavoratrici

    In Italia il tasso di natalità è molto basso, è sceso rapidamente negli ultimi decenni e si è confermato negli anni recenti tra l’1,2 e l’1,3 figli per donna. Uno dei motivi di questa situazione è che nel nostro Paese permane la carenza di misure a sostegno della famiglia, nello specifico di misure che favoriscano la maternità e le donne lavoratrici con figli. Occorre rendere compatibile il lavoro delle donne, spesso indispensabile per la sopravvivenza della famiglia, con l’educazione dei figli.
    Il disegno di legge ha lo scopo di porre al centro degli interessi primari la famiglia e il sostegno per i figli, attraverso alcune modifiche previdenziali, prevedendo:

  1. una riduzione dell’età pensionabile per la donna di un anno per ogni figlio, con un limite massimo di cinque anni, oppure l’applicazione di un coefficiente – più favorevole – di trasformazione, riferito a un fittizio aumento del pensionamento, aumentato di un anno per ogni figlio;
  2. l’estensione del periodo di congedo parentale – che attualmente è di sei mesi – a dodici mesi;
  3. un nuovo trattamento economico dei periodi di congedo parentale. In particolare viene aumentata la percentuale di retribuzione dal 30 al 70 per cento per le famiglie bisognose;
  4. nei confronti delle dipendenti del settore privato (assicurati INPS, ENPALS, ecc.) per l’accredito per periodi di astensione facoltativa l’applicazione delle stesse disposizioni operanti nel settore pubblico (dipendenti statali, regionali, comunali, eccetera) integrando con copertura figurativa la differenza della percepita retribuzione (30 per cento della retribuzione ordinaria) all’intera retribuzione percepita dal soggetto prima dell’astensione facoltativa.

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Atto Senato 1961 - Istituzione della «Giornata della memoria dei caduti sul lavoro»

    A seguito della tragedia alla Thyssen Krupp di Torino, il 6 dicembre 2007, costata la vita a 7 operai, 25 Senatori della maggioranza, compresa la trevigiana Simonetta Rubinato, hanno prodotto un disegno di legge per proporre l’istituzione di una giornata dedicata ai morti sul lavoro. “Riteniamo opportuno – spiegano tra le righe del provvedimento – che tale giornata cada il 6 dicembre, in coincidenza con la data del rogo alla Thyssen”.
    Lo scopo della giornata della memoria è quello di informare e sensibilizzare sul tema delle morti sul lavoro, fare in modo che le amministrazioni pubbliche e le scuole sostengano iniziative per ricordare i caduti sul lavoro e riaffermino la necessità di rispettare rigorosamente ogni misura per la prevenzione degli incidenti, monitorare i dati sugli andamenti degli infortuni.

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