...all'on. Cesare Damiano, Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, in merito al tema del lavoro a chiamata
Simonetta Rubinato scrive al Ministro Damiano per esporre la fondata preoccupazione dei rappresentanti della Federazione delle Associazioni del Commercio, del Turismo e dei Servizi del Veneto, in seguito all'accordo siglato per la riforma del mercato del lavoro e del welfare, il quale sancisce la volontà di eliminare la forma contrattuale del lavoro a chiamata, in quanto giudicata precarizzante. Il job on call senza obbligo di risposta alla chiamata da parte del lavoratore, invece, è riuscito in Veneto a portare alla luce e dunque a regolarizzare il lavoro sommerso presente nei settori del terziario e del commercio.
Lettera del 26 settembre 2007 (33 KB)
...ad Andrea Tomat, Presidente di Unindustria Treviso, sul federalismo fiscale
La senatrice risponde alla proposta e all'appello del Consiglio Direttivo di Unindustria sul tema del federalismo fiscale, condividendo le osservazioni del suo presidente, Andrea Tomat. Nella consapevolezza che il federalismo fiscale costituisca uno strumento fondamentale per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, illustra in questo breve documento i passi concreti da lei intrapresi sulla strada dell' attuazione dell'art. 119 della nostra Carta costituzionale.
Lettera del 7 agosto 2007 (32 KB)
...a Giancarlo Gentilini, Vicesindaco di Treviso, sulla protesta degli artigiani trevigiani contro gli studi di settore
La senatrice contesta l'esponente leghista, che vede nella nuova disciplina fiscale sugli studi di settore, introdotta dal governo Prodi, la conferma dell'accanimento di quest'ultimo contro il Veneto. E afferma la consapevolezza da parte del governo di centro sinistra dell'importanza strategica della nostra Regione per la crescita economica del Paese.
Lettera del 13 giugno 2007 (26 KB)
...all'on. Romano Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri, sullo sciopero fiscale degli imprenditori trevigiani
In occasione della forte protesta delle PMI e degli artigiani per l'aggravio degli studi di settore, la senatrice ha inviato una lettera al Presidente Prodi per sollecitare il Governo a rispettare le norme e i principî dello Statuto del contribuente e per sostenere l'azione di contrasto all'evasione fiscale, ma senza mettere da parte la correttezza e la collaborazione del rapporto dell'amministrazione finanziaria con i contribuenti.
Lettera del 6 giugno 2007 (34 KB)
...a Corrado Calabrò, Presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
In seguito alle numerose segnalazioni provenienti da tutta la provincia di Treviso, la senatrice scrive al presidente Calabrò, affinché siano i risolti i disservizi nella gestione da parte di Telecom Italia S.p.A. della rete di telefonia fissa. Accade, infatti, che i cittadini non riescono a ottenere l'attivazione di linee telefoniche presso le proprie abitazioni, nonostante l'assegnazione del numero di utenza e dunque seguitando a pagare il canone pur non usufruendo di alcun servizio, a causa della necessità tecnica di ampliamento della rete locale, cui la Telecom - che peraltro detiene il monopolio sull'ultimo chilometro - non provvede, disattendendo i propri obblighi seguitando a rinviare la risoluzione del problema, a danno dell'utente.
Lettera dell'11 aprile 2007 (25 KB)
...a Giancarlo Gentilini, Vicesindaco di Treviso, sul tema della sicurezza nella provincia di Treviso
Pur condividendo le osservazioni espresse dal Vicesindaco in ordine al bene primario, per le comunità del trevigiano, della sicurezza urbana, la senatrice coglie l'occasione per fare chiarezza in merito alla situazione normativa su questo tema, tracciando le differenze fondamentali tra i tagli alle spese per il personale dei Comuni, introdotti dalla legge finanziaria per il 2006 dal centrodestra e il nuovo patto di stabilità stabilito dalla finanziaria per il 2007 del centrosinistra, grazie al quale è finalmente possibile procedere ad assunzioni di personale (dunque anche quello destinato alla polizia locale), per i Comuni che ne abbiano la capacità finanziaria e nei limiti della pianta organica.
Lettera del 28 marzo 2007 (32 KB)
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