Il progetto "Associazioni Cittadini Per..."
L’esperienza di questi anni di attività politica, istituzionale ed amministrativa mi ha convinta della necessità di promuovere, al di fuori dell’appartenenza ad un singolo partito, la partecipazione del maggior numero di persone nel servizio al bene comune di una comunità locale, come del Paese, o anche - si potrebbe dire – nella preservazione, tutela e valorizzazione dei beni comuni (nei tre rami della natura, della comunità e della cultura). Solo la più grande mobilitazione delle energie e delle competenze dei cittadini può, infatti, garantire ad una comunità di essere in grado di far fronte alle sfide di una società globale, sempre più complessa ed in rapido mutamento, al di fuori dei vecchi schemi dell’appartenenza ideologica, sulla base di valori incentrati sulla dignità e libertà delle persone, sulla democrazia e sulla giustizia.
Per consentire dunque a chi intende portare il suo contributo civico e professionale alla determinazione delle politiche pubbliche (a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale, e in tutti i campi del sociale, dell’economia, della scienza, della tecnologia, della cultura, ecc.), nell’attuale fase di disaffezione e diserzione alla vita dei partiti da parte della maggioranza delle persone, ho pensato sia opportuno promuovere a livello locale la costituzione di libere associazioni di cittadini, che offrano un luogo di discussione e di partecipazione aperto a tutti coloro che vogliano contribuire alla crescita e allo sviluppo della loro comunità locale. La mission è quella di dare la possibilità a chiunque sia interessato di prendere parte ad un serbatoio di idee, pensieri, proposte ed azioni per affrontare i bisogni e i temi più attuali.
Essendo questa la missione fondamentale, le associazioni potranno far rete tra loro, ma dovranno operare in autonomia dai partiti, nel vasto campo della partecipazione civica alla vita della comunità. Come tali si dovranno presentare nei confronti dell’opinione pubblica e delle istituzioni, per far conoscere il contributo di idee e di proposte degli aderenti su tutti i temi che interessano il territorio e la popolazione, assumendo posizioni che privilegino il merito delle questioni e mai lo schieramento.
Loro principi-guida dovranno essere l’accoglienza per tutti, l’apertura al nuovo, la più ampia mobilitazione e valorizzazione delle esperienze e delle competenze.
Simonetta Rubinato