Riforma universitaria: maggioranza spaccata, tutto rinviato

25 novembre 2010

Slitta a martedì 30 novembre il voto sul disegno di legge (C. 3687-A e abb.) concernente “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”.

Sulla riforma, messa a punto dal ministro Gelmini, è scoppiata la protesta tra gli studenti, il mondo universitario e le stesse forze politiche della maggioranza, tanto che il Governo è andato più volte sotto in Aula su alcuni emendamenti. E’ certamente una priorità quella di riformare il sistema universitario e rimediare ai mali che lo affliggono da tempo, introducendo il criterio del merito, reclutando i docenti valutandone la competenza, contrastando il precariato.

Ma il cambiamento ha bisogno di essere sostenuto con adeguati strumenti e risorse. Il clima di scontro che si è venuto a creare, anche per responsabilità del Governo, rischia di impedire un confronto sereno che possa portare ad una riforma fatta a beneficio delle future generazioni. Alleghiamo tra i tanti l'intervento di uno dei colleghi della Commissione Cultura, on. Tocci.

 

mimetype  LEGGI L'INTERVENTO IN AULA SULLA RIFORMA UNIVERSITARIA DELL'ON. TOCCI  (86 KB)

 

Per un approfondimento leggi anche:


pubblicata il 25 novembre 2010

ritorna
 
  Invia ad un amico