Sostegno all'associazionismo Non Profit e alle imprese sociali

10 dicembre 2010

L’associazionismo sociale Non Profit rappresenta una forza vitale per il nostro Paese. Ma per poter sviluppare al meglio il proprio potenziale a servizio soprattutto delle fasce più deboli, esso ha l’assoluta necessità che il legislatore provveda ad un riordino normativo. Vanno lette in questo senso le due proposte di legge, predisposte dall’on. Luigi Bobba, e sottoscritte anche dall’on. Simonetta Rubinato, che sono il frutto di un percorso condiviso con le stesse associazioni.

La prima proposta riguarda la “Delega al Governo per la riforma della disciplina del codice civile in materia di associazioni, di fondazioni e di altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, nonché istituzione dell'Agenzia per il Terzo Settore”. L’importanza di una riforma del Codice Civile in tema di associazionismo rappresenta una priorità non rinviabile. Una disciplina più attuale e sistematica consentirebbe di avere un più libero, trasparente e dinamico sviluppo della rete delle organizzazioni del Terzo Settore. Tali organizzazioni sono il fulcro di un welfare comunitario, in grado di generare servizi utili alla crescita del benessere a tutti i cittadini e in particolare a quelli più deboli. Si tratta, infatti, di organizzazioni, i cui soci, attraverso il loro impegno quotidiano, solidale e spesso anche gratuito, promuovono partecipazione, inclusione sociale, attenzione alle necessità ed ai fabbisogni delle persone più deboli, tutelano l’ambiente e generano nei loro associati una reale cultura della partecipazione e della solidarietà. Possono, per tale ragione, costituire un’inedita opportunità in una fase storica in cui il Paese, oltre ad affrontare una grave crisi economica e sociale, si misura con nuove sfide sociali, che richiedono un welfare più solido e partecipato.

La seconda proposta di legge introduce delle misure a sostegno delle imprese sociali. Sarebbe importante sostenerne meglio e con più convinzione la indubbia capacità di creare nuovi posti di lavoro, anche in considerazione del fatto che le stesse offrono generalmente servizi ad alta intensità di lavoro e dunque possono favorire significativi incrementi occupazionali. Ciò in particolare per le fasce giovanili, ma anche per le donne; così come per la riconversione di aziende in crisi o la valorizzazione di risorse ambientali e del territorio; e infine per incentivare occasioni di lavoro per le categorie più svantaggiate.

 

mimetype  SCARICA LA PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONISMO  (188 KB)

mimetype  SCARICA LA PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DELLE IMPRESE SOCIALI  (110 KB)


pubblicata il 10 dicembre 2010

ritorna
 
  Invia ad un amico