La parlamentare trevigiana chiama in causa il Governo: "A fronte di questi rischi, è necessario supportare l'azione delle Forze dell'Ordine, mettendo nelle condizioni, attraverso risorse e organici adeguati, di poter svolgere al meglio il loro compito di tutela della sicurezza individuale e collettiva. Una richiesta che la sottoscritta ha più volte avanzato in Parlamento. Da ultimo, inoltre, proprio in questa Finanziaria, insieme al collega Fogliardi, ho proposto un emendamento affinché, quando un'impresa cessa l'attività entro 24 mesi dalla sua costituzione o iscrizione nel registro delle imprese, siano disposti immediati controlli sulla sua regolarità, contabile, fiscale e contributiva. Nell'emendamento chiedevo al Governo la possibilità di reperire il rappresentante legale dell'impresa ai fini del recupero delle somme dovute all'Inps, all'INAIL, all'erario ovvero a clienti o fornitori. Si trattava di una norma che poteva aiutare a prevenire abusi e reati tributari. Peccato che la maggioranza di centrodestra l'abbia respinta. Ma io, anche alla luce di questi dati presentati dalla Guardia di Finanza di Treviso, sono pronta a riproporla in un altro provvedimento, confidando che il Governo ne comprenda l'utilità".