Infrastrutture: i cittadini del Nord pagano due volte

28 febbraio 2010

Il Governo di Centro Destra, nonostante i tanti proclami della Lega, continua a realizzare le opere pubbliche con risorse pubbliche al Sud e con finanza di progetto al Nord (così che i veneti si trovano a pagare due volte, come denunciato dal candidato Giuseppe Bortolussi: la prima volta attraverso il residuo fiscale, la seconda attraverso ticket e pedaggi).

La vicenda della Treviso Mare, su cui sono intervenuta il 26 febbraio, è emblematica: per le infrastrutture del Veneto non ci sono soldi. Altro esempio significativo è il finanziamento del secondo stralcio del SFMR Veneto.

In questi giorni il Ministro Matteoli, rispondendo ad una mia interrogazione, smentisce quanto affermato all'assessore regionale ai Trasporti e conferma la soppressione da parte del Governo Berlusconi nella Finanziaria 2009 dello stanziamento di 100 milioni di euro disposto dalla Finanziaria 2008 (l'ultima dl Governo Prodi) che aveva accolto un mio emendamento. Matteoli conferma quanto già era stato scritto nell'Atto Aggiuntivo all'Intesa Governo-Regione Veneto del 6 novembre 2009 sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche. Gli unici soldi pubblici sono quelli derivanti dagli utili prodotti dalla Cav, la società che gestisce il Passante istituita grazie al Governo Prodi.

mimetype CONSULTA LA RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE DEL MINISTRO MATTEOLI  (1012 KB)


 


pubblicata il 28 febbraio 2010

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