Anche l'Italia promuova una corsia preferenziale per la piccola impresa

05 febbraio 2011

La Commissione europea il 25 giugno 2008 ha adottato la Comunicazione «Una corsia preferenziale per la piccola impresa», meglio nota come Small Business Act. Si tratta di un’iniziativa di massima importanza per le politiche di sostegno alle piccole e medie imprese le quali, oltre a rappresentare la parte prevalente delle imprese attive in Europa, garantiscono l'occupazione a 65 milioni di persone e producono oltre la metà del PIL dell'Unione europea. La Comunicazione riveste particolare interesse per il nostro Paese, considerato che il fenomeno delle piccole e medie imprese è molto diffuso in Italia, costituendo la vera ossatura del tessuto produttivo nazionale, il 99,4% delle imprese italiane sotto i 50 dipendenti: sono 4,8 milioni e producono il 70 % del Pil. Se si considerano le micro imprese sono 6 milioni le imprese italiane interessate allo Small Business Act.

Per tale motivo il deputato Andrea Lulli ha predisposto una proposta di legge, sottoscritta anche da Simonetta Rubinato, che punta ad applicare in Italia gli obiettivi della citata Comunicazione e a finanziare strumenti efficaci a favore delle piccole imprese che sorreggono il peso del Paese. Con un'azione congiunta del Parlamento, del Governo e delle Regioni italiane si propone di rinnovare profondamente le politiche volte a creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle PMI attraverso una vera semplificazione burocratica per la costituzione e la trasmissione d’impresa; uno stabile miglioramento nell’accesso al credito, agli incentivi e al mercato degli appalti pubblici; con politiche ambientali ed energetiche, fiscalità e formazione a misura di micro, piccole e medie imprese.

 

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pubblicata il 05 febbraio 2011

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