Retribuzioni adeguate ai collaboratori del comparto editoria

08 aprile 2011

La crisi che sta colpendo il comparto dell’editoria rischia di essere pagata a caro prezzo dai tanti collaboratori delle diverse testate giornalistiche. E’ il caso del quotidiano “Il Gazzettino” che ha annunciato una serie di contrazioni dei compensi economici per quanti nelle diverse province svolgono quotidianamente un servizio importante a favore dell’informazione locale.  E’ urgente che la politica si occupi anche di questa vertenza che coinvolge molti giovani oggi impegnati come collaboratori senza però avere nè un'adeguata retribuzione, nè alcuna minima certezza sul loro futuro professionale.
 
Per questo motivo ho aderito all’interrogazione predisposta dalla collega Daniela Sbrollini per chiedere al Governo se sta monitorando la situazione. Inoltre ho aderito a due proposte di legge, una della stessa Sbrollini e l’altra bipartisan a prima firma dell’on. Silvano Moffa, per introdurre delle nuove norme che tutelino l’attività giornalistica dei collaboratori free lance. In particolare ritengo sia necessario stabilire per le testate che ricevono contributi statali grazie alla legge sull’editoria un livello obbligatorio di retribuzione adeguata e di garanzie minime per quanti hanno in essere un contatto di collaborazione. Su questo mi impegno a presentare degli emendamenti nel momento in cui arriveranno in discussione provvedimenti inerenti ai contributi all'editoria.

pubblicata il 08 aprile 2011

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