L'alcolismo giovanile non si combatte a colpi di ordinanze

21 aprile 2011

Il problema dell'abuso di alcol tra gli adolescenti e sempre più anche tra i preadolescenti è drammatico, come ci dimostrano i dati dell'Istat. Ma per arginare un fenomeno così diffuso e  dagli aspetti talvolta davvero inquietanti, come la nuova follia della vodka collirio, non si può pensare di intervenire con un'ordinanza di un sindaco (come ha fatto il primo cittadino di Meduna), considerato tra l'altro che una sentenza della Corte Costituzionale ha recentemente precisato che le ordinanze sindacali non possono sostituirsi alla legge. Anche perché in questo modo si rischia che i minori, per continuare a bere tranquillamente, si spostino nel comune limitrofo, non risolvendo il problema ma creando occasioni di maggior pericolo. Un tema così importante merita le attenzioni delle Istituzioni ai diversi livelli e una problematica così delicata e diffusa va affrontata quanto meno a livello di conferenza dei sindaci, attuando progetti specifici che riguardino un'area più ampia in termini di controlli e prevenzione.
 
 
mimetype LEGGI SUL TEMA L'ARTICOLO PUBBLICATO IL 21 APRILE SCORSO DA "IL GAZZETTINO"  (56 KB)

pubblicata il 21 aprile 2011

ritorna
 
  Invia ad un amico