Il Partito Democratico si impegni per la tutela dei diritti acquisiti dai docenti precari con la Finanziaria 2007
28 aprile 2011
La possibilità della riapertura a pettine delle Graduatorie a Esaurimento (GE) è stata oggetto di dibattito in queste ultime settimane, soprattutto tra i molti insegnanti coinvolti dall’argomento. Io stessa, su sollecitazione che mi è arrivata dagli aderenti del coordinamento ‘no pettine’ del Triveneto,
ho avuto modo di intervenire sull’argomento.
Dopo aver ricevuto in queste settimane moltissime mail da parte dei docenti precari del centro-nord preoccupati per la probabile ormai riapertura a pettine delle Graduatorie a Esaurimento (GE) introdotte dalla Finanziaria 2007, assieme ad altri colleghi parlamentari del Pd, abbiamo deciso di inviare una lettera al Segretario Nazionale Bersani. Nella lettera chiediamo si impegni a prendere una posizione chiara per garantire in via normativa della tutela dei diritti acquisiti dai precari inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento del 2007.
Su questo tema, infatti, è in gioco una parte importante del nostro consenso, soprattutto nelle regioni del centro-nord del Paese, in cui tanti insegnanti già elettori (ed anche iscritti) del nostro partito ci contestano di non difenderli e di sentirsi invece rappresentati in questa vicenda dalla Lega Nord che, sfruttando alcune contraddizioni emerse all’interno del Pd, aveva attribuito ad alcunii rappresentanti del nostro partito (che si sono coalizzati con i parlamentari del sud del Pdl) la responsabilità della prossima riapertura delle graduatorie. Il decreto ministeriale in via di predisposizione al Ministero dell’Istruzione va nella direzione completamente opposta a quella auspicata dal movimento ‘no pettine’ (vedi
l'articolo di Italia Oggi del 26.04.11) e dunque non dà alcuna tutela ai diritti acquisiti dagli insegnanti che nel 2007 avevano scelto in via definitiva in quale provincia insegnare.
pubblicata il 28 aprile 2011