Nuovo concorso dell'Agenzia delle Entrate per 175 posti di dirigente: scelta discutibile
29 aprile 2011
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Perché l’Agenzia delle Entrate ha preferito bandire un nuovo concorso per 175 posti di dirigente anziché procedere allo scorrimento della graduatoria ancora valida? E’ l’interrogativo posto ai Ministri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione dalla collega Maria Luisa Gnecchi con un’interpellanza urgente anche da me sottoscritta. Una scelta in palese contrasto con la legislazione vigente e con la consolidata giurisprudenza.
All’interpellanza ha risposto in Aula, giovedì 28 aprile, il sottosegretario per l’Economia, on. Sonia Viale. Una risposta molto dettagliata, ma insoddisfacente, perché non chiarisce i nostri dubbi sulla legittimità dell’iter perseguito. Il lavoro che spetta ai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate è quello di combattere l’evasione: per farlo bisogna che i dirigenti siano veramente liberi e non siano stati nominati o scelti con un vincolo di fiducia che ovviamente non rende libero un dirigente di agire contro chi magari ha in qualche modo contribuito a nominarlo.
pubblicata il 29 aprile 2011