Mozioni emergenza carceri: il Governo battuto tre volte

19 maggio 2011

Dall’inizio dell’anno, secondo i dati della rivista Ristretti Orizzonti, si sono tolti la vita 24 detenuti e 3 poliziotti, mentre altri 40 detenuti sono morti per cause cosiddette ‘naturali’: in 17 casi sono state aperte inchieste volte all’accertamento dei fatti. La grave emergenza delle carceri italiane è tornata alla ribalta questa settimana in Aula in occasione del voto sulle mozioni presentate dai diversi gruppi parlamentari.
 
Ancora una volta è stato evidenziato lo stato di sovraffollamento e di illegalità in cui si trovano molti dei nostri istituti penitenziari, situazione che si aggrava di giorno in giorno in attesa delle misure straordinarie annunciate dal Governo nel piano carceri del ministro Alfano, ma ancora inattuate. E quanto è accaduto in Aula nel corso delle votazioni, con il Governo battute più volte, non fa certo sperare che, per il futuro, la maggioranza sia in grado di adottare iniziative concrete.
 
L'Aula ha approvato prima una mozione del capogruppo di Fli Benedetto Della Vedova su cui il governo aveva espresso parere negativo. Quindi l'assemblea ha approvato la parte dalla mozione Pd su cui c'era il parere contrario del governo; subito dopo e' stata bocciata una parte della mozione del Pdl su cui c'era invece il parere favorevole dell'esecutivo. Infine e' stata approvata una parte della mozione dell'Idv su cui il governo aveva dato parere contrario. Molte le assenze tra i banchi della maggioranza, significative soprattutto quelle nel settore dei Responsabili.
 
 
mimetype LEGGI L'INTERVENTO IN AULA DELL'ON. TIDEI (PD)  (70 KB)

pubblicata il 19 maggio 2011

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