Ratificata la convenzione di Oslo per la messa al bando delle bombe a grappolo

19 maggio 2011

Nella seduta di mercoledì 18 maggio la Camera ha finalmente ratificato la Convenzione di Oslo, dando così un contributo per rendere concreto il divieto di utilizzare, produrre, trasferire, vendere e stoccare munizioni a grappolo, armi che ogni anno producono oltre 11 mila vittime, di cui circa 3 mila bambini.
 
E' importante che all'approvazione del testo sia seguito anche l'accoglimento, come raccomandazioni, di tre ordini del giorno presentati dal Partito Democratico, che impegnano il Governo ad aumentare i finanziamenti per il Fondo per l'assistenza alle vittime delle munizioni a grappolo, ad introdurre l'obbligo specifico di denuncia da parte di chi dispone di diritti di brevetto o di tecnologie idonee alla fabbricazione di questo tipo di munizioni, ed infine ad escludere l'intermediazione bancaria da parte di istituti di credito italiano per la loro produzione non solo in Italia, ma anche all'estero. Durante le votazioni il Governo è stato nuovamente battuto con l’approvazione di un ordine del giorno dell’Idv.
 
 
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pubblicata il 19 maggio 2011

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