Mafie, tenere alta la guardia

26 maggio 2011

"Anche se la provincia di Treviso potrebbe apparentemente essere immune da penetrazioni della criminalità organizzata, come ha ricordato il Questore nella sua relazioni alla recente festa della Polizia, non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Le recenti operazioni, portate a termine proprio dalla Polizia in Veneto hanno dimostrato infatti che usura, riciclaggio e investimenti di denaro sporco sono ormai fenomeni sempre più presenti sul nostro territorio". Lo afferma l'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd in Commissione Bilancio della Camera che, dopo il nuovo allarme lanciato da Bankitalia, invoca "un'azione più efficace da parte del Governo che deve rafforzare la normativa e gli strumenti investigativi contro il riciclaggio".

"Il fenomeno è assai più diffuso di quanto si pensi - spiega la parlamentare, che sabato interverrà alla iniziativa in programma a Castelfranco in occasione del passaggio della carovana Antimafia nel trevigiano - e le sue ricadute sulla legalità del nostro sistema economico rischiamo di essere pesanti. Sin dalla primavera dell'anno scorso ho chiesto al Governo di reintrodurre l'obbligo di segnalazione da parte degli intermediari finanziari su operazioni sospette relative allo scudo fiscale. Sono nuovamente intervenuta per mettere in guardia dai rischi che l'art. 41 della manovra economica della scorsa estate possa servire come ‘cavallo di Troia' per coloro che vogliono rimpatriare capitali in Italia, usufruendo di una tassazione super agevolata. Ma in entrambi i casi non ho ottenuto alcuna risposta".

"Perché il nostro territorio possa continuare a resistere alle infiltrazioni mafiose italiane ed estere - conclude l'on. Rubinato -, accanto a un'azione più incisiva del Governo e del Parlamento, sono anche indispensabili le iniziative di cittadini e associazioni per rafforzare quella cultura della legalità che è il primo presidio contro mafie e corruzione. Per questo ho aderito con convinzione all'iniziativa della carovana antimafia".

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pubblicata il 26 maggio 2011

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