Un Fondo temporaneo per la liquidità delle imprese che hanno crediti nei confronti della PA

26 maggio 2011

I crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione ammontano (dati Abi-Confindustria aggiornati al 2009) a circa 60 miliardi di euro. Secondo Confcooperative, che allarga il calcolo a tutti i tipi di forniture e a tutte le amministrazioni pubbliche, compresi comuni e province, il debito della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese ammonta a circa 200 miliardi di euro. Secondo l’indagine European payment index 2010, svolta da Intrum Justitia, i tempi di solvibilità dello Sato verso i suoi fornitori nel 2010 si sono allungati fino a 186 giorni lavorativi rispetto ai 128 del 2009, con punte di 800 giorni, a livello regionale, nel settore della sanità. Cifre lontane rispetto alla media europea. La pubblica amministrazione italiana si attesta a fanalino di coda della comunità europea quanto a puntualità dei pagamenti, dietro la Spagna (153 giorni), la Grecia (155 giorni) ed il Portogallo (141 giorni).
 
I ritardi di pagamento sono all’origine di un fallimento su quattro e della perdita di 450.000 posti di lavoro all’anno. Un grave problema sul quale da tempo presento proposte emendative al Governo. Per questo ho aderito alla proposta di legge del collega Laganà-Fortugno che in particolare prevede l’istituzione, per iniziativa della Cassa Depositi Prestiti Spa e di altri soggetti finanziari, anche privati, di una società veicolo con capitale sociale di almeno 1 miliardo di euro, presso la quale istituire il Fondo temporaneo di intervento per la liquidità delle imprese, dotato di 1,5 miliardi di euro per gli anni 2011, 2012 e 2013, a valere sulle risorse del risparmio postale e fondi provenienti dall'emissione di titoli, dall'assunzione di finanziamenti e da altre operazioni finanziarie, allo scopo di intervenire tempestivamente a sostegno del sistema produttivo nazionale, per superare la difficoltà dei ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
 
 
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pubblicata il 26 maggio 2011

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