2 giugno: il presidente Napolitano dà voce all'orgoglio di un Paese che cambia

04 giugno 2011

Si è svolto giovedì 2 giugno a Roma forse il passaggio più importante delle celebrazioni per i 150 anni dell'unità del nostro Paese. Con la celebrazione della Festa della Repubblica e con la tradizionale parata militare, la Capitale e le istituzioni piu` alte, a cominciare dal Quirinale, hanno accolto oltre 80 delegazioni estere, tra cui 31 capi di Stato, arrivati per essere vicini al nostro Paese nei festeggiamenti del Centocinquantenario. Una presenza significativa che dimostra l’interesse di tanti Stati per il ruolo dell’Italia.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato il regista di questo appuntamento e, nel corso del pranzo di Stato offerto al Quirinale agli ospiti stranieri, non ha perso l'occasione per sottolineare le particolarità del nostro Paese invitando i partner internazionali ad ''avere fiducia'' nell'Italia. Napolitano ha messo in evidenza il ruolo che ha ormai assunto l'Italia in seno alla comunità internazionale e, facendo leva su quel ''moto di universale simpatia per il nostro paese'' che arriva da oltre confine ha invitato ''presidenti e altezze reali'' a guardare ''con amicizia e con fiducia al nostro impegno''. Il Capo dello Stato ha dato così voce all’orgoglio di un Paese che vuole cambiare per crescere.
 
 
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pubblicata il 04 giugno 2011

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