Irpef, Treviso al 7° posto

19 giugno 2011

Questa settimana è stata pubblicata dall'Ifel, il centro studi dell'Anci, la classifica dell'irpef versata procapite a seconda dei comuni. Tra i capoluoghi di provincia Treviso è al 7° posto per l'irpef versata (euro 4.753 procapite), mentre al primo posto si trova Milano (euro 6.357) ed all'ultimo la neoprovincia di Andria (euro 1.081).

Tra i 10 più ricchi 8 sono città del nord (tranne Siena quinta e Roma in decima posizione) e i 10 più poveri sono tutti comuni del sud e delle isole.

 

I più "ricchi"...

...e i più "poveri"

Milano (€ 6.357)

Carbonia (€ 1.877)

Bergamo (€ 5.202)

Trapani (€ 1.815)

Monza (€ 5.172)

Tortolì (€ 1.790)

Pavia (€ 5.065)

Trani (€ 1.671)

Siena (€ 4.781)

Crotone (€ 1.590)

Bologna (€ 4.778)

Sanluri (€ 1.544)

Treviso (€ 4.753)

Lamezia Terme (€ 1.487)

Padova (€ 4.536)

Barletta (€ 1.268)

Varese (€ 4.737)

Villacidro (€ 1.135)

10°

Roma (€ 4.350)

Andria (€ 1.081)

E' singolare notare che molti dei comuni più poveri sono capoluoghi di province neonate: Andria-Barletta-Trani, tutti e tre a capo dell'omonima provincia, e Villacidro-Sanluri, capoluoghi della provincia sarda del Medio Campidano.  Viene da chiedersi se la classifica rispecchi solo la differenza di ricchezza tra il Nord ed il Sud del Paese, o non sia anche lo specchio di un'economia sommersa che, oltre a soffocare nel Meridione l'economia sana e le possibilità dello sviluppo, grava sul livello di pressione fiscale pagato dai contribuenti leali al Nord.

Su questo leggi il mio commento sul Gazzettino di sabato 18 giugno »


pubblicata il 19 giugno 2011

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