Asili chiusi: colpa di Governo e Regione

01 luglio 2011

"L'annunciata chiusura di due asili nella provincia di Treviso è l'esito prevedibile dei tagli e dai mancati pagamenti dei contributi da parte dello Stato e della Regione. E' paradossale che la responsabilità di quanto sta accadendo sia da attribuire a quella maggioranza di Centro Destra, che da anni governa a Roma ed in Veneto, la quale si è sempre riempita la bocca di parole come famiglia, parità scolastica, sussidiarietà. La sottoscritta, ma non solo, è stata accusata di essere comunista e di fare terrorismo quando metteva in guardia dal rischio che stavamo correndo. Ma il tempo è galantuomo ed oggi in provincia di Treviso ci troviamo di fronte ad un emergenza sociale ed occupazionale, che potrebbe estendersi presto a tutta la regione". Simonetta Rubinato, deputata democratica, ha promosso a più riprese iniziative parlamentari - interrogazioni ed emendamenti alle varie manovre - per sollecitare il Governo a dare certezza sull'entità e sui pagamenti delle risorse destinate alle scuole dell'infanzia paritarie. Anche nella sua veste di sindaco di Roncade ha promosso un ordine del giorno, approvato all'unanimità lunedì scorso dal Consiglio Comunale, per chiedere a Governo e Regione provvedimenti urgenti mirati ad evitare proprio la chiusura delle scuole d'infanzia paritarie.

"Governo e Regione Veneto - dichiara la parlamentare - devono assicurare l'immediato saldo degli arretrati e dare certezza di risorse anche per gli anni scolastici futuri, altrimenti si assumeranno la responsabilità di aver tagliato un settore cruciale per la crescita delle future generazioni". In particolare, nell'odg si chiede venga finalmente riconosciuta a livello nazionale la specificità della nostra Regione in ordine alla rete delle scuole dell'infanzia paritarie, che - caso unico in Italia - copre il 68% del servizio, accogliendo quasi 95.000 bambini. "Non è più accettabile l'iniqua distribuzione delle risorse tra regione e regione, con una evidente disparità che sinora ha penalizzato sia le nostre scuole materne paritarie, sia le famiglie del Veneto, gravando anche sui bilanci dei comuni veneti sopra i 5.000 abitanti, i cui contributi sono sottoposti ai vincoli del Patto di Stabilità" - conclude l'on. Rubinato, che su questo punto chiama in causa, oltre alla Regione, anche l'Anci Veneto, "perchè non hanno concluso alcunchè su questa questione, non governando il problema nè a livello politico, nè amministrativo: eppure questa sì che è davvero una battaglia federalista!".

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pubblicata il 01 luglio 2011

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