Approvata la legge che equipara figli naturali e figli legittimi

01 luglio 2011

Via libera quasi all'unanimità dell'Aula di Montecitorio, giovedì 30 giugno scorso, alla proposta di legge che equipara a livello giuridico i figli legittimi e quelli naturali, cancellando le distinzioni ancora vigenti nel nostro codice civile. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. Il testo approvato dall'aula di Montecitorio, frutto della mediazione in Commissione Giustizia tra diverse proposte di legge sulla stessa materia, introduce nel nostro ordinamento giuridico il principio per cui "tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico", sostituendo, ovunque ricorrano nel codice civile, le parole "figli legittimi" e figli naturali" con "figli".

La legge dispone che il vincolo di parentela si stabilisce "sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo". In base alla nuova normativa, il figlio nato fuori dal matrimonio può essere riconosciuto dalla madre e dal padre, anche se già uniti in matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento. Il riconoscimento può avvenire tanto congiuntamente, quanto separatamente".

La legge introduce inoltre nel codice civile l'art. 315 bis che stabilisce i "diritti e doveri del figlio": ad essere "educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto della sue capacità, delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni" ed a "rispettare i genitori", contribuendo "in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa".
Infine viene disciplinata esplicitamente la procedura da seguire al Tribunale dei Minorenni per l’affidamento dei figli di genitori non coniugati, in caso di cessazione della convivenza.
 
 
PER UN APPROFONDIMENTO LEGGI LA SCHEDA TEMATICA SULLA FILIAZIONE NATURALE REDATTA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI »

pubblicata il 01 luglio 2011

ritorna
 
  Invia ad un amico