Paritŕ di accesso ai mezzi di comunicazione in campagna elettorale

09 luglio 2011

Per combattere l’immagine distorta della donna che i media consegnano all’opinione pubblica e ribadire la responsabilità dei mezzi di comunicazione nel determinare una tendenza all’uso strumentale della figura femminile, le colleghe deputate Susanna Cenni e Sesa Amici hanno presentato una proposta di legge, la numero 4424, alla quale ho dato la mia adesione. Nel testo si spazia dall’istituzione di organismi di monitoraggio e controllo, a spazi di valorizzazione dei talenti e dei saperi, alle competenze che Regioni e Comuni possono esercitare.

La legge raccoglie le norme per la parità di accesso ai mezzi di comunicazione in campagna elettorale e per l’istituzione di un’Agenzia per la parità, per la non discriminazione tra i generi e per la tutela della dignità della donna nell’ambito della pubblicità e della comunicazione.

 

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pubblicata il 09 luglio 2011

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