Il referendum, il miglior strumento per ottenere dal Parlamento una nuova legge elettorale

10 settembre 2011

Continua anche presso il comune di Roncade la raccolta di firme per il referendum popolare contro l’attuale legge elettorale, più nota come ‘porcellum’, il cui ideatore è il ministro della Lega Calderoli. I promotori dell’iniziativa referendaria mirano a cancellare una legge che ha affidato ai capi-partito il privilegio di nominare i parlamentari, decidendo già in base alla posizione assegnata nelle liste, chi avrà la possibilità di essere realmente eletto e chi no. Una legge assurda che ha tolto potere agli elettori, allargando ulteriormente la distanza tra cittadini e politica. E trasformando il Parlamento in un assemblea di nominati, funzionari di partito e cortigiani.
 
Per firmare c’è tempo fino al 30 settembre, presso gli Uffici elettorali di ciascun Comune e presso la segreteria provinciale del Pd. Con il referendum si propone l’abrogazione della legge in vigore, che andrà poi sostituita da una nuova legge elettorale. Anche se il Partito Democratico, come ho già avuto modo di illustrare in una mia precedente newsletter, ha già presentato in Parlamento la sua proposta di nuova legge elettorale, sono convinta che senza ‘la pistola alla tempia’ (ovvero il referendum) la vera casta dentro il Parlamento (la partitocrazia) non cambierà l’attuale porcellum.
 
Per maggiori informazioni si può consultare il sito http://www.firmovotoscelgo.it/.
 
 
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pubblicata il 10 settembre 2011

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