Giovani magistrati in Procura: consenso bipartisan alla legge

29 settembre 2011

magistratoI magistrati di prima nomina potranno lavorare in Procura e anche assumere le funzioni di giudice monocratico per i reati meno gravi: la legge, di iniziativa parlamentare (si basa su proposte di Udc, Pd e Idv), ha passato il primo scoglio giovedì scorso con il voto di tutti i gruppi nell'aula della Camera. Dopo lo scarso successo dei tentativi fatti attraverso norme su incentivi economici e trasferimenti d'ufficio, potrebbe così trovare soluzione il problema dei vuoti d'organico delle cosiddette sedi disagiate: ci sono circa trecento magistrati che stanno terminando il tirocinio e dovranno scegliere la destinazione a novembre.
 
La palla passa ora al Senato, che visto il consenso bipartisan alla Camera, e l'urgenza della materia, potrebbe concedere al provvedimento una corsia preferenziale. Si tratta di un tema sul quale sia l'Associazione nazionale magistrati che il Consiglio superiore della magistratura avevano chiesto più volte l'intervento del legislatore. La nuova legge, comunque, mantiene il divieto per quanto riguarda l'assunzione delle delicate funzioni di giudice per le indagini preliminari e di giudice per l'udienza preliminare.
 
 
mimetype LEGGI LE DICHIARAZIONI DI VOTO DELL'ON. SAMPERI (PD)

pubblicata il 29 settembre 2011

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