Gentilini da' voce ai leghisti traditi

02 ottobre 2011

"Gentilini è da sempre un termometro del sentire della gente comune e anche in questa occasione la sua presa di posizione difforme dal pensiero dei colleghi di partito dimostra quanto i vertici della Lega siamo ormai scollati dalla base". Lo dichiara l'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd e sindaco di Roncade a margine del terremoto politico scatenato in casa del Carroccio dalle dichiarazioni del prosindaco di Treviso che ha condiviso le parole espresse dal Presidente Napolitano su secessione e Padania. "Gentilini - commenta l'on. Rubinato - prima che leghista è un alpino e come tutti gli alpini, ai quali sono anch'io particolarmente legata, difende a spada tratta l'unità d'Italia. Egli sa benissimo che la secessione è soltanto una rivendicazione strumentale a mascherare il fallimento di un ceto politico che ormai ha a cuore esclusivamente la propria sopravvivenza, come ha confermato anche l'ultimo voto parlamentare per salvare un ministro siciliano dell'agricoltura".

"Sottovalutare le sue parole - conclude la deputata trevigiana - significa non dare ascolto alla rabbia dei molti trevigiani e veneti che si sentono traditi da una Lega sempre più assorbita nei giochi dei palazzi di potere romani e prigioniera dell'abbraccio mortale con Berlusconi".

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pubblicata il 02 ottobre 2011

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