Pd: subito un'assemblea straordinaria

03 settembre 2007

Convocare al più presto un'assemblea straordinaria di tutti gli iscritti per decidere insieme la linea politica da sostenere sulla segreteria regionale del Pd veneto. La richiesta arriva dalla Senatrice Simonetta Rubinato che, in una lettera al coordinatore provinciale di Treviso della Margherita, Pierluigi Damian, scrive: "Se vogliamo che il Partito democratico sia credibile come soggetto politico davvero nuovo, non solo nel nome, ma soprattutto nei metodi e nella gestione, è fondamentale governare questo importante processo costituente con responsabilità e trasparenza, senza cadere in personalismi e senza imitare chi pratica il doppio gioco o segue vecchie logiche consociative. La mia opinione, già espressa anche a Massimo Cacciari e a Paolo Giaretta, è che non faccia bene al Pd del Veneto un'ammucchiata indistinta a livello regionale. Certo, è legittimo che anche i vertici dei partiti formulino delle proposte e cerchino delle intese purchè queste rappresentino, con trasparenza, una linea politica omogenea e coerente. Ma poiché è un dato di fatto che oggi vi sono nel Pd veneto delle diverse linee politiche, collegate anche alle diverse candidature nazionali, temo che quella che si va profilando appaia alla stessa base degli iscritti, e soprattutto ai cittadini, come un'intesa di interessi tra le varie componenti degli apparati Dl e Ds, prima a livello nazionale e poi regionale, anche in prospettiva delle prossime elezioni regionali".
Chi appoggia la linea dell'intesa unitaria sostiene che più candidature rischiano di indebolire il nascente soggetto veneto, anche nei rapporti con il Pd nazionale. La parlamentare trevigiana è invece convinta del contrario. "Un confronto tra più candidati, inteso non come contrapposizione di persone ma come discussione sulle diverse linee politiche che oggi ci sono, valorizzerebbe il dibattito, favorirebbe la partecipazione di tutti e farebbe dunque assai bene al Pd del Veneto. Come possiamo pensare - si chiede - che i cittadini siano interessati a partecipare a primarie di mera ratifica di un'unica candidatura alla segreteria regionale, in un partito che si afferma essere federale?
"Potrei personalmente sostenere Giaretta - annuncia infine la Senatrice - se la sua candidatura, magari in ticket con una donna espressione dei Ds, rappresentasse con chiarezza e trasparenza una linea politica ben distinta dalle altre".

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pubblicata il 03 settembre 2007

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