Un Paese che mortifica il merito ed il talento: il caso del superchirurgo Lanzetta

25 novembre 2011

chirurgoChe l’Italia fosse un Paese che non premia il merito e invece tutela le caste, non soltanto quella politica, lo sapevamo da tempo. Ma il caso denunciato giovedì scorso sulle pagine del Corriere della Sera da Gian Antonio Stella (clicca qui) ha dell’incredibile e dimostra l’urgenza di riformare un sistema che oggi costringe molte delle migliori professionalità a cercare fortuna all’estero.
 
Sulla vicenda specifica che riguarda questo superchirurgo di fama mondiale, esperto di trapianti della mano, che da nove anni si vede negata la cattedra all’università Insubria di Varese, nonostante cinque verdetti dei giudici gli diano ragione, chiederò al gruppo parlamentare di presentare un’interpellanza urgente.

pubblicata il 25 novembre 2011

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