8 per mille: dibattito viziato

25 ottobre 2007

(AGI) - Roma, 25 ott. - "L'odierno dibattito a sostegno di un emendamento modificativo della destinazione dell'8 per mille inoptato, è viziato ideologicamente, perché confonde la laicità con il laicismo." - Lo sostiene la Sen. Simonetta Rubinato (Ulivo) - "La laicità dello Stato, come ci ha insegnato il compianto Pietro Scoppola, e' condizione essenziale alla democrazia, ma va ripensata in termini che non escludano ma anzi valorizzino l'apporto delle esperienze religiose alla formazione del tessuto etico della società, e in particolare, per il nostro Paese, il contributo fondamentale recato dal cristianesimo e dalla Chiesa cattolica. Un dibattito privo di ogni venatura ideologica avrebbe quanto meno considerato che non è garanzia di maggiore rispetto della volontà dei contribuenti destinare l'inoptato alla diretta gestione statale, anziché pro quota anche alla Chiesa cattolica (come proposto dall'emendamento dichiarato poi inammissibile), visto quello che e' accaduto negli ultimi anni per le risorse dell'8 per mille devolute dai cittadini proprio allo Stato, sottratte indebitamente dal Governo di centrodestra alle finalità sociali, culturali e umanitarie per essere dirottate ad altre finalità, ivi compreso il finanziamento delle missioni militari all'estero. La norma che gli amici della Sinistra democratica volevano modificare - conclude Rubinato - ha evitato negli anni scorsi che la beffa per i cittadini fosse ancora più grande."

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pubblicata il 25 ottobre 2007

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