Serve un sistema elettorale che renda più civile ed efficiente il bipolarismo

03 febbraio 2012

urneCome ha recentemente ricordato il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al Parlamento spetta la responsabilità di modificare al più presto la legge elettorale vigente, in risposta ad esigenze largamente manifestate dall'opinione pubblica. Un cambiamento è necessario anche per superare le contrapposizioni bellicose tra coalizioni internamente eterogenee, che hanno alimentato un clima di scontro permanente in Parlamento, senza produrre governi stabili in grado di affrontare i problemi del Paese. Serve insomma un sistema elettorale che renda più civile ed efficiente il bipolarismo, non certo uno che ne sancisca la fine. È davvero auspicabile dunque che nelle prossime settimane si svolga tra i partiti e nelle sedi parlamentari un serio e costruttivo confronto.
 
Una buona proposta da cui partire è stata avanzata dal collega Salvatore Vassallo, che ha depositato alla Camera un progetto di legge al quale ho dato la mia adesione, analogo a quello già depositato dal sen. Ceccanti, che, perfezionando quello presentato dal senatore del Pdl Saro, potrebbe costituire un punto d’intesa realistico tra le forze politiche maggiori (Pd, Pdl e Terzo Polo). Si tratta di un sistema compatibile con le primarie che, combinando elementi dei sistemi elettorali tedesco e spagnolo, tiene fermi due principi fondamentali: legittima direttamente i governi senza la rigidità del premio di maggioranza e consente ai cittadini la scelta diretta dei rappresentanti in circoscrizioni di piccole dimensioni, nelle quali le elezioni avvengono per metà con l’uninominale e per metà con il proporzionale, restando fermo l’effetto maggioritario assicurato dalle dimensioni ridotte del collegio. La proposta è formulata a Costituzione invariata, a prescindere dalla auspicabile riduzione del numero dei deputati e dal possibile cambiamento del sistema di elezione dei senatori, ma è facilmente riformulabile anche nel nuovo quadro risultante da quelle possibili  modifiche. Può  essere  adottato sia per  la Camera che per il Senato, evitando dunque il rischio di maggioranze difformi tra i due rami del Parlamento.
 
 
mimetype SCARICA IL TESTO DEL PROGETTO DI LEGGE

pubblicata il 03 febbraio 2012

ritorna
 
  Invia ad un amico